X

What do you want to do today?

L'importanza delle storie in ambito sanitario

Le storie sono un valido strumento di supporto alla person-centred care. L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera come person-centred care un modello in cui individui, famiglie e comunità sono seguiti da sistemi sanitari affidabili a cui possono partecipare attivamente e che sono in grado di rispondere ai loro bisogni tramite un approccio umanitario e olistico. Alla base vi sono la comprensione dei pazienti e il loro coinvolgimento nel processo decisionale, in modo da favorire gli interventi di cura. In che modo le storie possono aiutarci e cosa intendiamo con "storie"?


Attraverso le storie l'individuo riferisce un'esperienza o un evento collocato nel tempo, rivelando i propri valori, le priorità e le aspettative. Una storia non è solo una lista obiettiva di fatti - e non è nemmeno un mero racconto di finzione - quanto piuttosto una descrizione soggettiva che organizza le esperienze della vita in modo da dare loro un significato. Nel raccontare una storia scegliamo cosa dire e come dirlo, in base alla situazione e a chi ci ascolta. Riusciamo a dare un significato alle molteplici esperienze che viviamo ogni giorno raccontandole, dando loro coerenza e stabilendo tra di esse delle connessioni. Le storie possono quindi risultare complesse e sfaccettate. A volte non ha senso raccontare storie perfettamente coerenti che possono risultare contraddittorie e confuse e che lasciano trapelare le difficoltà incontrate nell?integrare i sentimenti a esperienze di vita difficili o complesse. A tal riguardo le storie possono essere particolarmente efficaci, poiché rivelano le tensioni o i conflitti nascosti. Inoltre, dal momento che le si racconta a qualcuno vengono plasmate in base alla relazione tra chi racconta e chi ascolta.


In ambito sanitario le storie possono integrare il modello medico di diagnosi e terapia e comunicare sentimenti sull'esperienza della malattia e della cura. Ciò è importante perché ognuno affronta la vita dalla propria prospettiva, il che modella il proprio modo di interpretare e comprendere gli eventi.


Potremmo dire che le storie sono un modo per permettere agli altri di accedere in modo più olistico e soggettivo alla comprensione della nostra prospettiva. Le storie sono trasversali e possono così rivelare il modo in cui i pazienti mettono in correlazione aspetti della salute, dell'assistenza sanitaria e del benessere che i ruoli professionali e le istituzioni possono, invece, considerare separati. L'aspetto olistico delle storie può supportare lo sviluppo di quelle competenze che ci aiutano a pensare trasversalmente e al di là delle conoscenze professionali.


Ascoltare con attenzione le storie può quindi aiutare i professionisti della salute ad adottare il punto di vista altrui, aumentando di conseguenza l'empatia verso gli altri. Ma in un contesto di tempi stretti e procedure stabilite può risultare molto difficile adottare questo tipo di attenzioni. Gli strumenti sviluppati attraverso l'interpretazione delle storie possono però aiutare i professionisti sanitari in queste situazioni difficili. Ascoltare e prestare attenzione alle storie li aiuterà a integrare le priorità e le capacità degli anziani alla loro attività, capendo meglio come lo stile di vita e gli interventi medici influenzano sia positivamente che negativamente i desideri, le scelte e quindi il benessere dei pazienti.


Le storie possono essere interpretate in modo diverso a seconda del tempo e del luogo in cui la storia viene raccontata e in base a chi la sta ascoltando. Ciascuno di noi porta con sé le esperienze personali e la propria prospettiva nelle storie che ascolta. Riflettere sull?insorgenza di queste diverse interpretazioni e sulla modalità in cui avviene può insegnarci molto. Ci permette di ascoltare con più efficacia, in modo da poter distinguere al meglio quali sono gli aspetti che il narratore ritiene importanti e agevolare la comunicazione. Nel nostro percorso di formazione attingiamo a storie in vari formati: scritto, audio e digitale, senza escludere fotografie e musiche scelte da chi racconta le storie. Nell'ideazione del nostro percorso di formazione abbiamo attinto a delle teorie sull'apprendimento che accompagnano gli esercizi compresi nei moduli.

Le storie sono il nostro modo di comunicare eventi ed esperienze che riflettono il significato che diamo alle nostre vite.

Le storie veicolano le esperienze vissute comunicando i nostri valori, le nostre convinzioni e i desideri nascosti in un modo che le categorie diagnostiche e i dati medici non riescono a fare.

Spesso le storie suscitano una connessione emotiva. Questo aspetto interpersonale delle storie ci allontana da un modello in cui i professionisti della salute sono i responsabili delle decisioni e ci conduce invece verso un approccio più umanitario e collaborativo in cui i pazienti vengono riconosciuti come una risorsa e in cui le loro esperienze sono considerate importanti.

Quello che chiamiamo approccio narrativo è un processo di dialogo e riflessione sulle storie che mette in primo piano l'ascolto e l'empatia.

Caringstories è la piattaforma di formazione che abbiamo sviluppato basandoci su questa ricerca e questa pedagogia, in cui troverai un quadro di apprendimento unico fondato sulla forza delle storie.

Esplorare le storie

Le storie sono il modo in cui diamo un significato alla nostra vita e collochiamo le nostre esperienze. Possono cambiare e possono essere selettive. Le storie stabiliscono delle priorità e possono essere contraddittorie. Proprio in questo sta il loro valore: indicano cosa è importante nella vita di una persona e ci aiutano a capirci a vicenda. Attraverso la comprensione delle storie dei pazienti, capiamo come possiamo seguirli e aiutarli a vivere meglio.

Noi siamo le storie/Cosa sono le storie

Le storie vengono usate per capire cosa sta succedendo e cosa è successo nella nostra vita. Con il termine storia intendiamo un resoconto collocato nel tempo in cui le persone presentano il loro passato, presente e futuro. Con essa vengono raccontati anche i loro valori, le loro priorità e le loro aspettative. Con l'avanzare dell'età, le nostre storie diventano più complesse a causa delle esperienze che viviamo. Ascoltando e capendo una storia, ci incontriamo, ci impegniamo, acquisiamo significato.

Perché le storie sono importanti?

Attualmente negli ambienti sanitari prevalgono i protocolli di igiene, sicurezza e salute, con grande disappunto del personale sanitario e dei pazienti. Dal momento che la maggior parte delle malattie dell'età più avanzata non è più da guarire ma da curare, la sola analisi dei numeri è in grado di dirci ben poco e abbiamo bisogno di accompagnarla a storie che possano contribuire anche al benessere e non solo ai risultati clinici. Le storie ci aiutano a prendere decisioni vicine al cuore dei pazienti facilitando la person-centred care, potenziando così il coinvolgimento del paziente, favorendo la reciprocità nella relazione di cura e agevolando la comunicazione tra diverse discipline.

Come lavoro con le storie?

Su questa piattaforma troverai diversi modi e livelli per lavorare con le storie. L'approccio narrativo implica imparare ad ascoltare, a riflettere e acquisire competenze comunicative. Per lavorare con le storie puoi usare uno qualsiasi degli esercizi esemplificativi presenti sulla piattaforma, che spaziano dagli esercizi individuali a quelli di gruppo. Puoi raccogliere storie tue, accedere alle storie presenti sulla piattaforma e trovare storie su altre piattaforme come Patient Voices, Healthtalk o Mayo Clinic. Coinvolgere con le storie coloro che si formano in ambito sanitario significa lavorare sulle loro competenze empatiche, valorizzare la patient-centred care e migliorare la loro gratificazione lavorativa.

Buone pratiche e pratiche da evitare

La forza delle storie deriva dalla loro contestualizzazione. Questo fa sì che la loro importanza derivi dalla persona che racconta la storia in un contesto e in un luogo precisi. Lavorare con le storie in ambito sanitario significa:

Prestare attenzione e prendersi il tempo per dare importanza al contesto
Evitare di dare istruzioni e lasciare prendere l'iniziativa al paziente
Stare attenti e ascoltare con attenzione
Essere empatici e avere un dialogo senza preconcetti
Interagire nel dialogo poiché la comprensione richiede interpretazione e domande